Oriente si, ma dove?
C’è un evento molto atteso che sta arrivando, si sdoppia in due città differenti, Milano e Bologna, e attira ogni anno migliaia di persone, stiamo parlando del “Festival dell’Oriente”. Manifestazione legata ai colori, profumi, attività e soprattutto cultura, di paesi dall’altra parte del mondo, in questi ultimi anni ha allargato molto il proprio pubblico, in gran parte giovani, puntando su una generazione che è nata e sta vivendo la globalizzazione. Il mescolarsi delle due culture, europea e orientale, è fenomeno recente, partendo dall’epoca dei nostri genitori si è cominciato a parlare di cibo orientale, discipline bio naturali, massaggi Thai e molto altro, ovviamente a noi generazione di “figli” è arrivato ancora più forte il messaggio, tramite internet. Ma pensate solo quanto hanno influito i vari ristoranti che nell’ultimo decennio ci hanno fatto apprezzare la cultura del cibo di paesi come la Cina o il Giappone, i più diffusi nel nostro paese, oppure le pratiche legate al corpo, come le arti marziali o lo Yoga. Guardando alla nostra piccola città possiamo dire che non esistono solo i tortelli (purtroppo) al mondo, non esistono soltanto le chiese e le caserme (per fortuna), ma c’ è molto più da scoprire, da vedere, provare.
Ci siamo informati sulle date più vicine e saranno quelle di Milano,Bologna e Torino, rispettivamente i primi di febbraio e gli ultimi giorni di Marzo, entrambi gli eventi si svolgeranno in spazi fieristici (Fiera Milano City e Bologna Fiere).In tutto ciò, all’interno dei padiglioni, verranno presentate cerimonie tipiche e tradizionali di luoghi lontani, dalla vestizione del kimono, alla cerimonia del the, per arrivare all’insegnamento delle basi della cura dei Bonsai e la pittura su stoffa.
Gli spettacoli e le esibizioni saranno seguiti da conferenze che continueranno per tutto il giorno, i padiglioni saranno divisi per aree tematiche e aree tradizionali del luogo d’origine, immersi in un’atmosfera affascinante in cui si potranno assaggiare i piatti delle cucine di tutte le nazioni partecipanti. Cinquecento espositori si riuniranno per comporre un vero bazar con affollatissime bancarelle tradizionali in cui si potrà acquistare di tutto, vestiti, borse, gioielli, the, infusi, pietre e si può dar libero sfogo alla fantasia. Dopo lo shopping ci si potrà rilassare ascoltando esibizioni musicali di tutti i tipi e di ogni provenienza e sperimentare gratis decine di tipologie di massaggi e di discipline per il benessere. Novità di questa edizione è la possibilità di partecipare a numerosi corsi organizzati con maestri ed esperti nel loro campo, dall’arte dei tamburi giapponesi, alle lezioni dei Maestri del the, alla perfetta preparazione del sushi fino all’arte dell’Ikebana.
Se la perdete, dovete aspettare un altro anno, quindi meglio andarci.
Maggiori info:
www.festivaldelloriente.eu