Bologna
Nell’anno della riscoperta del genere del musical (se qualcuno se n’è mai dimenticato…noi no), la danza sarà in parte protagonista con due sezioni dedicate, legate fra loro e arricchite da diverse anteprime quali “L’opéra” di Jean-Stéphane Bron, un dietro le quinte dell’Opera di Parigi, “Relève – Histoire d’une création” dedicato al celebre coreografo de “Il cigno nero”, Benjamin Millepied.
Tra le opere prime invece “Move! Dance your life”, giro del mondo a passo di danza diretto da Fanny Jean-Noël, e “La danseuse” in cui Soko interpreta Loïe Fuller, la cui “serpentine dance” diede il via alla rivoluzione che porterà alla nascita della danza moderna.
Due focus per due leoni della settima arte, uno internazionale e uno italiano, Peter Greenaway e la mai abbastanza premiata Piera Degli Esposti, che saranno premiati con il premio “Celebration of Lives” – insieme alla giornalista statunitense Gloria Steinem e alla regista/documentarista Eleanor Coppola (è in uscita “Parigi può attendere”, una commedia molto carina – che il Festival dedica ai grandi narratori che, tramite i loro lavori e le loro esistenze, hanno lascito un solco profondo nella cultura attuale.
Anche i premiati delle passate edizioni non erano una seconda scelta, hanno ricevuto il medesimo premio l’artista Marina Abramovich, Clint Eastwood, Michel Gondry, Michael Madsen e molti altri, scusate se è poco, da non dimenticare la retrospettiva dedicata a Sabina Guzzanti.
Come di consuetudine, con il Biografilm festival torna anche il Biografilm Park (dal 1 al 20 giugno), la rassegna di musica live nel Parco del Cavaticcio: tre settimane di concerti di artisti italiani e internazionali dal sapore indie, tra gli artisti Cody Chesnutt (1 giugno), Cristina Donà (il 6), Angela Baraldi seguita da un dj set di Soko (il 9), Enzo Avitabile (il 12), Francesco Motta (il 15), Dente (il 16) e gli Zen Circus (il 17). Oltre al Parco Cavaticcio, altri luoghi “cinematografici” saranno coinvolti, dai Cinema Europa e Jolly, all’Oratorio Filippo Neri e all’Unipol Auditorium.
Per il programma nei minimi dettagli, andate su www.biografilm.it