Festival di Berlino
Ritorni molto attesi al Festival del Cinema di Berlino, dal 9 al 19 febbraio in cui l’Italia sarà presente con due rappresentanti, l’attore Alessandro Borghi e il regista Luca Guadagnino.
Durante la manifestazione si terrà la ventesima edizione degli “European Shooting Stars”, incentrata su giovani che hanno dimostrato talento nel mondo del cinema e che, in passato, è stata trampolino di lancio per lo 007 Daniel Craig e le nuove stelle del cinema d’essai francese Ludivine Sagnier e Melanie Laurent. Sono stati selezionati dieci attori fra cui il nostro Alessandro Borghi. Per noi scelta azzeccatissima, è conosciuto al grande pubblico grazie alla sua talentuosa performance in “Non essere cattivo” di Claudio Calligari, grazie alla quale ha ottenuto la nomination ai David di Donatello come protagonista e come non protagonista per “Suburra” di Stefano Sollima. Lo rivedremo presto nel nuovo lavoro di Sergio Castellitto “Fortunata” e nel film francese “Dalida” dedicato alla cantate e diretto dalla regista Lisa Azuelos.
La seconda presenza italiana è per il film fuori concorso “Chiamami col tuo nome”, tratto dall’omonimo libro di André Aciman, di Luca Guadagnino, regista palermitano di respiro internazionale che ha già diretto attori del calibro di Tilda Swinton, Ralph Fiennes e Dakota Johnson.
La reunion più attesa sarà quella per il sequel di Trainspotting del regista da oscar Danny Boyle ma anche quella dopo due anni dell’ex vampiro Robert Pattinson che participerà nella sezione “Berlinale Special” con “Lost city of Z” insieme alla sempreverde Sienna Miller (famosa soprattutto per la sua storia d’amore con Jude Law), in cui si narra la vicenda dell’esploratore Percival Fawcett che scompare in Amazzonia durante una ricerca.
Di certo il red carpet non sarà povero, ci sarà Penelope Cruz, protagonista del Fuori Concorso “The Queen of Spain” dello spagnolo Fernando Trueba che racconta le disavventure di un gruppo di attori impegnati su un set in Spagna negli Anni ’50 e Richard Gere, attore principale in “The Dinner” diretto da Oren Moverman, si dice che alla regia doveva esserci Cate Blanchett al suo debutto, ma non è stato così, chissà perché. Non mancheranno anche pietre miliari della storia del cinema, come Catherine Deneuve in un cast tutto rosa per il film “The Midwife” e Samuel L. Jackson, che sarà la voce narrante del documentario impegnato “I am not your negro” (in lizza anche per l’Oscar al miglior documentario)
Il mondo della televisione non viene dimenticato con la presentazione, fra le altre, della serie tv “Patriot” sotto l’ala protettrice degli studi di produzione di Amazon e di “Casting JonBenet”, proposto a primavera su Netflix, riepiloga tutta l’indagine svolta dopo l’omicidio del 1996 della giovanissima reginetta di bellezza Jon Benet.