Donne e musica
Per festeggiare la settimana della donna vi facciamo scoprire quattro musiciste toste e piene di talento che stanno cercando di farsi strada nel mondo della musica e che, secondo noi, vale la pena andare a trovare i loro album e ad ascoltarle dal vivo.
Iniziamo con Marianne Mirage, di cui avevamo già parlato in un articolo precedente, ha partecipato a Sanremo di quest’anno nella categoria “Giovani” super sostenuta dalla critica grazie alla canzone “Le canzoni fanno male”, non ha vinto, peccato. Una marea di capelli ricci e una predilezione per la musica 60-70 sono i suoi tratti distintivi, insieme alle atmosfere black, soul e jazz, non è solo una cantante ma è anche attrice e designer, che chiederle di più? E’ appena stato pubblicato il suo ep “Le canzoni fanno male”, aspettiamo news per il tour.
Joan Thiele ha un nome d’arte un po’ esotico, sarà per il mix delle sue origini italo-svizzero-colombiane e per la sua voglia di girare il mondo. Joan si è fatta conoscere per la cover di Drake “Hotline Bling”, un’impronta molto americana che l’ha portata dritta negli studi di New Yprk del produttore Chris Tabron, producer di brani di Bejoncè, James Blunt e di tanti altri, con il quale è stata impegnatissima tra registrazioni, ascolti e mixaggi. Un debutto col botto per il singolo “Save me”, molto passato in radio, che mette in risalto la sua voce dolce rispetto ad una base ritmata ed elettronica ed anticipa l’ep “Joan Thiele”.
Ha cercato di farsi strada come cantante della rock band Heike has the Giggles, Emanuela Andrei alias Giungla. La critica la ama e ama il suo nuovo lavoro l’ep “Camo”, trovandolo potente e convincente. Prodotto e registrato da Federico Dragogna della band Ministri, “Camo” può essere inserito nel genere elettropop ma dal respiro ampio ed energetico. Si parla di un album imminente e sta girando con tante date live anche all’estero, le prossime più vicine a noi sono a maggio, il 5 al Circolo Arci Randal di Sestri Levante e il 7 al WoPa Temporary di Parma.
Levante, delle quattro, è sicuramente la più conosciuta al grande pubblico. Nel 2013 il suo brano “Alfonso” spopola alla radio (non potete non ricordare il ritornello “Che vita di merda…”), Max Gazzè la chiama per aprire i suoi concerti e viene selezionata da MTV tra I finalisti degli European Music Award come “Best italian Act”. Nel 2015 porta il suo album “Abbi cura di te” al MiAmi Festival di Milano e ultimamente ha partecipato al brano “Assenzio” di J-Ax e Fedez insieme a Stash del gruppo The Kolors. Il 2017 è il suo anno, è stato pubblica da Rizzoli il suo libro “Se non ti vedo non esisti”, in attesa del nuovo album che uscirà il 7 aprile e si intitolerà “Nel caos di stanze stupefacenti” e del nuovo tour in partenza a maggio. Un po’ dio date, quelle più comode il 6 maggio all’Estragon di Bologna e nello stesso mese il 16 all’Alcatraz a Milano.