Hugo Pratt e Corto Maltese – Il viaggio nel fumetto

Corto Maltese

Bologna festeggia i 50 anni della nascita di uno dei più famosi personaggi della storia del fumetto, Corto Maltese e il suo creatore, il fumettista e scrittore Hugo Pratt, con la mostra “50 anni di viaggi nel mito” a Palazzo Pepoli – Museo della Storia fino al 19 marzo. Cinquant’anni fa furono pubblicate le 164 tavole di “Una ballata del mare salato” in cui appare per la prima volta Corto Maltese, punto forte della mostra insieme ad oltre 400 opere di Pratt fra disegni, acquerelli, chine, riviste e rarità.

Umberto Eco scrive l’introduzione al primo fumetto di Corto Maltese << Tutto, nella Ballata, segue il ritmo delle rotte marine che racconta anche la psicologia dei personaggi, che si amano dopo essersi sparati addosso, o si uccidono per amicizia, e perdono il controllo, e si reinventano, con una discendenza, una cartella clinica a ogni pagina >>, anticipandone il mito letterario, come un moderno eroe sempre in viaggio che trasporta il lettore in luoghi lontani e gli fa conoscere episodi e protagonisti della storia.

Corto Maltese è un vero e proprio avventuriero, ricorda i protagonisti dei libri di Salgari, Conrad, Melville, Verne e London, che in un episodio incontrerà di persona. E’ un marinaio che ha deciso di fare la carriera del pirata, amico di criminali (chiaramente) ma anche di gente perbene, tutte le sue avventure fanno parte di un lungo viaggio attraverso il Novecento in cui affronta ciò che gli capita con umanità, dalla parte dei più deboli ma continuando ad avere rapporti con la criminalità. Il suo nome proviene dall’andaluso “svelto di mano”, nasce sull’isola di Malta e figlio di un marinaio inglese e di una gitana di Siviglia, è destinato a dover girovagare tutta la vita. Inoltre è super riconoscibile: lungo cappotto nero tipico della marina, gilet rosso, camicia bianca con il collo rialzato e una sottile cravatta nera, immancabile cappello e un orecchino ad anello all’orecchio sinistro.

Hugo Pratt fa di Corto Maltese il suo alterego, specchio della sua personalità e della sua vita avventurosa. Nato a Rimini nel 1927, è internato in un campo di concentramento in Africa Orientale dove il padre era arruolato nella Polizia dell’Africa Italiana (visse nelle colonie fasciste per sei anni con la sua famiglia) in piena Prima Guerra Mondiale, è stato quasi fucilato dai nazisti nel ’44 perché lo avevano scambiato per una spia sudafricana e sempre alla ricerca di un posto dove stabilirsi, girò l’Europa e visse in Sudamerica per diversi anni.

Corto Maltese è stato un mito per generazioni di appassionati di fumetti e Hugo Pratt è stato uno dei più grandi fumettisti italiani ed europei, se volete saperne di più andate sul sito della mostra di Bologna www.mostrapratt.it

 

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