Mai come negli ultimi tempi in campo musicale il grido “Godsave the Queen!”può essere urlato a squarcia gola dagli amanti della musica. Che scoperte e (ri) scoperte si affacciano sulla scena musicale, noi ve ne consigliamo tre che ci fanno letteralmente impazzire e da andare subito a cercare su Spotify. Se il consiglio ve lo avessimo dato qualche anno fa vi avremmo detto di mettervi le scarpe e andare al vostro negozio di dischi di fiducia, adesso questo consiglio ci sembra un po’ troppo vintage.
I primi, ahinoi, sono una scoperta recente, i White Lies, nella loro madre patria hanno fatto il botto nel 2008 ma, secondo noi, l’ultimo album datato 2016 intitolato “Friends” è veramente bellissimo, adatto a lunghi e noiosi viaggi in macchina costellati di zapping di brani che non ci prendono mai del tutto. Vi ritroverete a tenere il tempo con le dita sul volante, poi con la testa, poi con i piedi…in attesa che ripassino dall’Italia con furore. Non dobbiamo aspettare troppo per un live gli Editors, gruppo ormai rodato del 2002, che farà un concerto imperdibile ad Assago il prossimo 22 aprile che saluterà l’ultimo album MA-GNI-FI-CO, “In Dream” e presenterà il nuovo album con una serie di inediti di cui si sa poco o nulla, come del titolo, segreto assoluto. Li abbiamo visti da poco ospiti di Manuel Agnelli al suo programma in seconda serata “Ossigeno” – è il giovedì sera e ci piace un sacco, non perdetelo – . Poi arriva George Ezra direttamente da Hertford che, insieme con il tanto atteso Paolo Nutini (quando tornerà?), è uno dei più bravi cantautori britannici in circolazione. Sì, non vi state sbagliando, è quello che nel 2014 cantava “Budapest” e che fa uscire in questi giorni il suo nuovo disco “StayingatTamara’s” con un nuovo singolo “Holdmy girl” che ci sta come una ciliegina sulla torta. Per vederlo in Italia bisognerà aspettare l’unica data italiana, al Fabrique di Milano il 26 ottobre. Recuperate il recuperabile, le vostre orecchie e le vostre anime ringrazieranno.