Audiozone Studios

Intervista del mese #1  febbraio

Una passione per due, o meglio, per tutti, ma coltivata e promossa fino a diventare un lavoro da due amici. Mattia e Leonardo, in arte “Techfood”, per chi li conoscesse con nomi da djs, sono amici di vecchia data e soprattutto soci in affari, vi starete chiedendo che cosa facciano per “portare a casa il pane”, vi rispondiamo scrivendo due righe su Audiozone Studios. Registrazione, ritocchi di suoni, mixing e mastering sono solo alcuni dei servizi che forniscono dentro il loro covo in quel di Piacenza. Facciamo un passo indietro, da una idea, da una passione diventata start up sono arrivati a costruire da zero il loro lavoro quotidiano, che a detta loro li sta gasando sempre di più. “Bandi vinti come start up innovativa, tante collaborazioni e tanta pazienza” ci dice Mattia, “sono la base del buon riscontro che ci sta permettendo di lavorare e intanto divertirci”. Per chi non fosse del settore, il loro è uno studio di registrazione, ma a differenza di quello che si può pensare, non hanno sale dove band suonano strumenti tutto il giorno, si tratta più di uno spazio legato alla registrazione di voci e produzioni di suoni digitali. Oggi giorno il mondo della musica, purtroppo per i nostalgici, ha sempre meno connotazioni analogiche e sempre più digitali, computer, schede audio e suoni fatti da macchine che non hanno niente a che vedere con i calli sulle dita dei componenti di band. Vagonate di dj e produttori di tutte le età cavalcano il mercato musicale, meglio ancora se sono giovani e hanno voglia di provare sempre nuove forme artistiche, ovviamente nessuno “nasce imparato” e quindi la maggior parte devono partecipare a corsi su come fare,disfare e rifare, ecco qui una delle tante attività di questi due pazzoidi piacentini. Vi meravigliereste nel sapere quanti ragazzi dai diciotto ai trent’anni si informano e partecipano a corsi di produzione musicale e tecnico del suono, ma anche l’enorme numero di professionisti già del settore che hanno bisogno di aggiustamenti suoni o altro, per non parlare di chi ha una azienda o qualsiasi genere di attività commerciale che ha bisogno di un jingle per spot o sigle per le proprie pubblicità.

Sembra scontato chiedere, ma i ragazzi ci dicono che il genere “hip hop” sta spopolando per i giovani, ma anche la musica salvata come “EDM” va sempre forte, abbandonati purtroppo tutti quei generi cantati senza bassi o distorsioni, quindi troppo lineari, insomma oggi come oggi meglio il pop che il rock o il cantautorato, ma si sapeva dai. Come tutti gli articoli fino a qui scritti, il filo conduttore è solo uno, quello legato all’essere sempre in movimento, mai fermarsi, sempre trovare nuove cose da sperimentare, quale ambito migliore se non quello musicale?

Consigliamo a tutti i professionisti di dare un occhio a cosa fanno Mattia e Leonardo, ma anche tutti gli appassionati e quelli che ci vogliono provare. Ci siamo rotti di tutti quei discografici che fanno girare gli artisti fino a che non si ripagano i costi della hit o dell’album facendo date in discoteche della durata di venti minuti e in playback, diamo spazio anche a chi ha tante buone idee e non un capitale alla Rovazzi.

Per maggiori info sui vantaggi per gli associati diciottotrenta presso Audiozone studio consultare l’area privata per gli associati (vedi le condizioni per associarsi nella parte #chisiamo).

 

Maggiori info:

https://www.facebook.com/AudiozoneStudios/

http://www.diciottotrenta.it/chi-siamo/

 

Lascia un commento