Intervista del mese #1
Pietro, Paolo e Luca, tre ragazzi piacentini e una passione comune, quella di creare oggetti con metodi innovativi e software avanzati. Il tutto si racchiude dentro l’associazione “Officine Baco”, presente nello spazio Urban Hub qui in città con un laboratorio e la possibilità di promuovere corsi di formazione. Da poco si sente parlare di stampa laser o 3D, ma a detta loro non è altro che “il futuro della progettazione”. In effetti oltreoceano già da tempo costruiscono oggetti molto più grossi dei gadget tridimesionali che adesso vanno molto di moda nel nostro paese, ad esempio, case per gli sfollati, oggetti ospedalieri e, se si parla di Stai Uniti, pistole e armi di distruzione.
Officine Baco si propone, attraverso queste tecniche sofisticate, di velocizzare la formazione del processo produttivo di una qualsiasi azienda, grande o piccola che sia, ma soprattutto fare entrare nella mentalità della gente comune che il tutto è adattabile come costi e tempo anche a chi ne avrebbe bisogno per il proprio hobby. Noi di “diciottotrenta” pensiamo solamente all’uso che ne si potrebbe fare per tutti gli studenti di facoltà che hanno bisogno di presentare progetti in formato tridimensionale che di solito si attrezzano con mezzi di fortuna, impiegando tante ore e tanti soldi che andrebbero risparmiati con l’uso di queste tecnologie.
Pietro, parlando di Arduino, scheda di sviluppo di minime dimensioni, spiega quanto si potrebbe semplificare la vita a tantissime aziende nei loro progetti lavorativi quotidiani, ma la difficoltà sta nel far cambiare idea a chi è ancora legato ai vecchi modi di produzione. Continua spiegando che in Italia sono già presenti molti poli, o meglio, Lab come il loro che già promuovono questo uso innovativo della tecnologia e di materiali plastici che faranno da prototipo per vere e proprie bozze di prodotto finale e che sono diventati punti di ritrovo di giovani che hanno idee, ma non sanno da dove iniziare per metterle in pratica e fare di un sogno realtà, anche se in scala ridotta, ma pur sempre un inizio.
Provare per credere, la consulenza è gratuita, aperta a tutti e soprattutto comoda essendo nel cuore pulsante della nostra città, quindi niente scuse, niente mal di pancia per rimanere a casa, consigliamo a tutti gli interessati di seguirli sulla loro pagina Fb e di andare a vedere in cosa consiste un tempio di sviluppo digitale e stampe laser e 3D.