Invenzioni o stupidaggini?
Tutti gli anni verso dicembre la rivista americana Times sceglie le invenzioni ideate nell’anno che sta finendo, destinate a ” rendere il mondo migliore, più intelligente e in alcuni casi più divertente “. Non fa eccezione il 2016 che è stato testimone di idee non solo innovative ma spesso ingegnose per risolvere piccoli e grandi problemi nel quotidiano, aprendo panorami molto positivi sulla tecnologia a servizio di tutti e non solo chi si definisce “normale”. Non sono idee favolose ma impossibili da far arrivare al grande pubblico ma invenzioni create dall’uomo per l’uomo e, se prima un’auto parlante esisteva solo nella serie tv “Supercar”, adesso una macchina che risponde ai comandi vocali non sembra poi una novità eclatante.
Ve ne proponiamo qualcuna, nella speranza che effettivamente riescano ad essere finanziate e messe in produzione.
- Le scarpe che si allacciano in autonomia: le Nike HyperAdapt 1.0 sono dotate di un pulsante che stringe o allenta la scarpa di conseguenza alla caviglia e al piede. Adatta per gli atleti per un aiuto durante l’attività fisica e per chi soffre di disturbi motori
- I piatti e le posate “Alzheimer friendly”: ideato dal designer taiwanese Sha Yao per migliorare la vita di sua nonna malata, l’ “Eatwell Assistive Tableware” contiene tutto ciò che serve per mangiare in tranquillità, compresi bicchieri di gomma per raccogliere le gocce e in colori vivaci per distinguere in maniera chiara gli oggetti.
- La lampadina sospesa: l’inventore svedese Simon Morris ha ideato “Flyte”, una lampadina autoalimentante e senza batterie, che non ha necessità di essere avvitata ma, grazie alle onde elettromagnetiche, gravita e gira su sé stessa.
- La sveglia intelligente: “Hello Sense” è capace di controllare le condizioni ambientali della camera da letto ovvero i rumori, le luci, la temperatura, l’umidità dell’aria, aiutando a migliorare la qualità delle ore passate a dormire.
- Le case solari Ikea: sono casette temporanee progettate da Ikea, chiamate “Better Shelter” per supplire, nel più breve tempo possibile, alle esigenze che si trova davanti al problema di un alloggio non avendo più la possibilità di restare nella propria abitazione. Grazie alla grande esperienza di Ikea nel mondo del componibile, possono essere assemblate velocemente senza strumenti e attrezzature aggiuntive e il sistema fotovoltaico fornisce energia elettrica.
- Il vaporizzatore che tranquillizza: ricorda una sigaretta elettronica il vaporizzatore per uso terapeutico a forma di penna Hmbldt che nebulizza oli chimici per aiutare le persone a calmarsi o alleviare il dolore. In futuro, questa tipologia di dispositivi potrebbero essere utilizzati al posto di pastiglie e iniezioni.
- Il caschetto ripiegabile: da un incidente che gli è capitato in prima persona, l’ingegnere Jeffrey Woolf ha creato “Morpher”, un casco per ciclisti (adulti e bambini) richiudibile fino alla misura di 5 cm quando non serve
- Airpods: non poteva mancare la Apple che, quando si parla di creatività non è seconda a nessuno. Sono in arrivo gli auricolari completamente senza fili, piccoli e quasi invisibili (bianchi come sempre), che eviteranno il super problema dell’attorcigliamento dei cavetti e ci faranno assomigliare a delle spie in missione.
Oggetti inutili?
Forse, ma è proprio vero che con un’idea si può arrivare ovunque, sia per chi è un colosso come Apple, sia per chi parte dal proprio laboratorio nel sottoscala di casa.