Kamlalaf, conoscere viaggiando

Servizio civile internazionale

Ci sono tanti tipi di viaggi e tanti motivi che ci spingono a farli, ma vi siete ma chiesti se uno di questi potrebbe essere in paesi poveri per fare volontariato?

Spesso associamo la parola viaggio a quella di svago, vacanza, relax, festa, ma non esistono solo questi presupposti nel cuore e nella mente di chi parte da casa propria per affrontare una esperienza all’estero. Breve o lungo che sia un viaggio è sempre un viaggio e già gran parte del significato è contenuto nella parola stessa, cioè, un movimento, qualcosa di mobile che ti fa spostare sia fisicamente, ma soprattutto anche mentalmente.

Proviamo a darvi una spinta in più, dopo questa piccola introduzione, sul tema viaggio, servizio civile internazionale e volontariato con il progetto “ Kamlalaf”,quest’anno con destinazioni Uganda, Senegal, Bosnia-Serbia,Bolivia. Promosso dal Comune di Piacenza, in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato Svep, diverse associazioni del territorio e gli sponsor Matelda Trasporti ed Iren S.P.A, si propone di dare ai giovani, dai 18 ai 35 anni, una esperienza di turismo responsabile. Questo concretamente fornisce aiuto, promuovendo l’incontro e la solidarietà tra nord e sud del mondo a tutte quelle popolazioni che convivono con situazioni difficili e spesso sotto la soglia di povertà, grazie all’impegno di volontari giovani che allo stesso tempo possono conoscere queste realtà e confrontarsi con storie di persone più profonde del normale “drink e telo da mare”.

Come prepararsi a questo tipo di esperienze? Ovviamente con formazione e corsi come “In viaggio con Erodoto”, promosso da Svep, volto a preparare al meglio sui temi della cooperazione internazionale e della multiculturalità. Il tutto si articola in 3 fine settimana a carattere residenziale (da Sabato pomeriggio a Domenica pomeriggio, ore 14.30 circa) con la presenza di adetti ai lavori che vanno dal gruppo di viaggiatori, educatori ed operatori del sociale, dedicandosi al confronto, alla formazione, a momenti di dibattito ed iniziative culturali che sviluppino i temi della mondialità e della cittadinanza attiva.

La sede dei corsi è in località Denavolo (Pc), presso una casa immersa nella quiete dei boschi, mentre i contenuti sono affrontati attraverso laboratori esperienziali, tavole rotonde e tecniche di teatro dell’Oppresso nelle seguenti date del mese di aprile ; 1-2 / 8-9 /29-30 . Importante, prima di iniziare, è sicuramente capire meglio di che cosa si tratta, o magari avere la possibilità di chiedere più dettagli nello specifico, ecco qui la giornata del 23 marzo, appuntamento, presso Ex Circoscrizione 3 in Viale Martiri Della Resistenza 8, nel quale si potranno ascoltare i dettagli di questa edizione di “Kamlalaf” e avere maggiori informazioni sul servizio civile nazionale.

Provare per credere, una esperienza nuova, che aiuta concretamente chi ha più bisogno di noi, in paesi lontani, ma tutti da scoprire.

PER ISCRIZIONI e INFORMAZIONI

 

https://www.facebook.com/kamlalaf/?fref=ts

 

 

scrivi a: gianluseba@gmail.com

oppure chiama il 3494563456

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