Con il ritornello che ti entra in testa di “Non me ne frega niente” e non esce proprio più torna una possibile erede di Carmen Consoli, la catanese Levante. Una “cantantessa” 2.0 che scala tutte le classifiche senza avere alle spalle la lunga manus di un qualunque talent (e non ce l’abbiamo con i talent o con chi ne ha fatto parte…), anche quelle dei libri più venduti con la sua opera prima “Se non ti vedo non esiti”, edito da Rizzoli a gennaio di quest’anno.
Cantautrice indipendente, è diventata conosciutissima grazie al singolo “Alfonso” in cui, con la sua voce ipnotica, cantava con ironia “Che vita di merda!” e l’anno scorso non ha disdegnato un invito allettante dal quartetto pop formato da J-Ax, Fedez e Stash dei The Kolors per l’apripista “Assenzio” del cd allora in uscita “Comunisti col rolex”.
Come si suol dire, il terzo album è quella della conferma e della consacrazione, uscito il 7 aprile, si intitola “Nel caos di stanze stupefacenti” ed è una bella commistione del suo essere cantautrice e il pop leggero (ma non troppo!), risultato dei primi due album a cui viene aggiunto un arricchimento fatto di suoni, cori, batterie <<Le stanze sono le dodici storie che racconto. E’ un disco molto rumoroso perché avevo necessità di raccontare questo caos che in realtà nasce da un profondo silenzio in cui mi sono ritrovata nell’ultimo anno e che ho voluto raccontare. Il silenzio, però, fa tanto rumore e da qui le stanze stupefacenti.
La vita mi stupisce sempre e quindi ho voluto giocare con questo titolo pieno di contrastri >>. C’era molta curiosità, probabilmente ripagata perché il disco è entrato diretto nel top 20 della classifica degli album più venduti, sperando che il 2018 sia l’anno buono per Sanremo visto che è un’idea che le bazzica in testa da qualche anno a questa parte.
La ciliegina sulla torta, a parte il primo singolo che passa in tutte le radio e ci piace tanto, è la collaborazione di Max Gazzè (Levante aveva aperto i suoi concerti del Sotto Casa Tour) nel brano “Pezzo di me” che si fa distinguere per l’ironia e per il pop raffinato.
La dimensione perfetta per far suonare quest’album al meglio è quella live, non perdetela il prossimo 16 maggio di passaggio all’Alcatraz di Milano. Per tutte le date del tour www.ticketone.it o www.levanteofficial.com