Libri da regalare per Natale

Come tutti gli anni i consigli su cosa regalare fioccano da ogni dove, noi consigliamo solo libri perché fanno sempre bene allo spirito, mettono in moto il cervello e, francamente, siamo veramente stufi dell’ennesimo regalo messo da parte e che non si guarda mai più finite le vacanze natalizie.

Chiara Barzini “Terremoto” Ed. Mondadori: una biografia un po’ romanzata che racconta cosa può accadere ad una ragazzina romana che viene sbalzata nella California del grunge e dei rave parties illegali, una storia di sesso, droga Un’ identità da costruire proprio come quella della Barzini che nella realtà, durante la sua adolescenza, si trasferisce da Roma a Los Angeles e si dovette adattare ad una realtà che più diversa non poteva essere. Caso più unico che raro, il romanzo è uscito prima negli Stati Uniti entrando nei piani alti delle classifiche dei libri più letti durante il periodo estivo, una rarità per gli scrittori italiani.

Giuseppe Genna “History” Ed. Mondadori: tema particolare quello affrontato da Genna, l’intelligenza artificiale. Racconta di uno scrittore che viene assunto in un “tecnopolo” in cui si costruisce una tipologia di intelligenza artificiale che vorrà uscire dal regime imposto e che scardinerà tutte le regole. La tecnologia fantascientifica, la robotica che guarda al futuro sono temi toccati pochissimo dalla creatività degli scrittori italiani, ben vengano tematiche stimolanti per il cervello atrofizzato di alcuni lettori.

Stephen King “Sleeping Beauties” Ed. Sperling&Kupfer: non si può mai dire che sia “l’ennesimo libro” del grande scrittore americano, ogni libro non vorresti mai lasciarlo finire. Questa volta è uno scritto a quattro mani con il figlio Owen e affronta un tema che più attuale di così non si può, l’abuso di potere che sfocia in violenza sessuale. Ambientato in un carcere femminile in cui una delle guardie penitenziari approfitta delle detenute, le Sleeping Beauties, le belle addormentate della storia, infatti sonobloccate in un limbo che è la prigione, in cui il loro benessere è nelle mani del personale della struttura. Molto “Orange is the new black”

Ferdinando Aramburo “Patria” Ed. Guanda: probabilmente il libro più venduto e letto in Spagna quest’anno, è una saga che ripercorre trent’anni di tragedia basca raccontando le vicende di tutti gli schieramenti delle vittime, degli assassini e di tutta la frastagliata umanità che sta in mezzo. È la storia di due famiglie che, saldate da antica amicizia e capitanate entrambe da donne forti, si ritroveranno divise dalla violenza, promette di essere uno di quei libri che si fa fatica a mettere sul comodino e che si trascinano fino a notte fonda
Colson Whitehead “La ferrovia sotterranea” Ed. Sur: vincitore del Premio Pulitzer dichiaratamente “meritato”, Whitehead affronta il sempre spinoso tema della schiavitù attraverso un racconto di fuga verso la libertà. La ferrovia sotterranea è un viaggio anche per il lettore che rimane catturato dalla bellezza di un romanzo “perfetto”, che alla luce di alcuni incresciosi fatti che hanno sconvolto gli Stati Uniti recentemente – come la marcia dei suprematisti bianchi a Charlottesville – ha una forte valenza socio-politica.

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