Prendiamo spunto dal bestseller di Marie Kondo “Il magico potere del riordino” (Vallardi Editore) che insegna a mettere in ordine principalmente la casa ma anche il vostro stile di vita. Mettere a posto, eliminare il superfluo, capire ciò a cui si tiene ancora, potrebbero diventare motivi validi per un cambiamento personale. O rendervi conto che, se avete messo qualcosa (fisico o metaforico che sia, non importa) in un armadio, ve lo siete dimenticato e non vi è più tornato in mente, qualche ragione c’è.
Prima di incominciare a mettere in ordine, dovete fare spazio buttando tutto ciò che non usate più. Non fatevi depistare da frasi come “Magari potrebbe ritornare ad essermi utile” altrimenti non butterete via mai niente. Quindi decidete cosa tenere solo se “vi fa battere il cuore”, se non provate niente per quell’oggetto (o persona…ehm…) lasciatelo andare dove deve andare. Non perdete tempo, stabilite una categoria (abiti, foto, libri etc.) e concentratevi sull’obiettivo per finire tutto nel tempo che avete stabilito. Aiutatevi dando un ordine affettivo di importanza agli oggetti che avete deciso di tenere e, infine, come un architetto di interni, riorganizzate gli spazi e una nuova collocazione (magari un po’ più ragionata di “una cosa sopra l’altra”…). Per quanto riguarda l’abbigliamento (argomento spinosissimo) tirate fuori tutti gli indumenti e metteteli in mezzo alla stanza (non abbiate pietà, passate in rassegna ogni cassetto) e iniziate la selezione facendovi guidare dall’istinto (ma non troppo, cercate di usare il buonsenso, avrete bisogno di un costume al mare quest’estate). In ultimo ripiegate gli abiti in un modo che solo Marie Kondo sa, quindi quando siete pronti, accendete il computer e cercate un tutorial su YouTube e non scoraggiatevi.