La Parsons Dance Company è una delle compagnie di danza moderna che è riuscita a rinnovarsi nel tempo, stupendo l’immaginario collettivo con le sue coreografie diventate cult per il grande pubblico. E’ raro che il pubblico si affezioni e segua negli anni una compagnia di ballo facendo il tutto esaurito, la danza è un’arte di difficile fruizione rispetto al cinema o alla pittura. Il loro stile è dirompente, energico e acrobatico, viene voglia di ballare e saltare sul palco con loro. Il messaggio che vogliono proporre al pubblico mette al centro della comunicazione il corpo umano, veicolo di energie positive e dalle potenzialità immense, trasmettendo una danza che è celebrazione della forza vitale, simbolo di evasione e fascino.
Negli Stati Uniti, i ballerini che partecipano in modo continuativo (alcuni sono fissi, mentre altri partecipano solo a determinati tour o spettacoli) sono idoli, risultato di una selezione durissima che porta alla scelta di professionisti che siano l’emblema del virtuosismo, dell’energia, della prestanza fisica.
La compagnia nasce a New York nel 1987 dall’idea del coreografo visionario David Parsons (con una lunga carriera alle spalle di ballerino, insegnante, direttore e produttore) e dal designer Howell Binkley (esperto di illuminazione nell’arte), entrambi chiavi dell’enorme successo del progetto che include danza, luci e illusioni sceniche. Vanta un repertorio di settanta produzioni, venti delle quali realizzate su composizioni originali, di musicisti come Dave Matthews e Michael Gordon. Inoltre ha collaborato con molti artisti proventi da differenti mondi culturali come Julie Taymor, William Ivey Long, Annie Leibovitz, Donna Karan e Alex Katz.
Fra febbraio e marzo li potremo andare a vedere nella loro tournée italiana (biglietti su www.ticketone.it), in cui presenteranno in anteprima due nuovi brani. Per rendervi conto della bravura di questi ballerini vi consigliamo di andare su YouTube e di trovare i video con le loro performance.