Le migliori serie TV
Netflix è, di fatto, una delle piattaforme tv a pagamento meglio organizzate e ricca di proposte di film ma soprattutto di serie tv. Negli ultimi due mesi si parla molto di due nuove serie, “Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi” e “The OA”, aumentando le aspettative grazie alla pubblicità e al passaparola.
“Lemony Snicket” è un adattamento della serie di racconti per ragazzi di Daniel Handler e, da questa storia, è stato tratto un film del 2004 con Jim Carrey che interpretava il Conte Olaf (nella serie il conte è interpretato da Neal Patrick Harris, il Barney di “How I met your mother”), nuovo malvagio tutore di tre orfani che vuole uccidere per ottenere la loro eredità. La trama sembra essere adatta ad un pubblico molto giovane (ma anche Harry Potter e tutto ciò che gli girava intorno doveva essere “roba per bambini”, invece non è stato proprio così…), ma sarà molto amata da chi è appassionato di fantasy e avventura. Per anticipare al pubblico l’uscita della serie, Netflix ha messo in rete un video di “eventi sfortunati”, dal sale rovesciato allo specchio rotto, perfetta per una serie un po’ dark alla Tim Burton. Le aspettative sulla serie sono così alte che sono già pronte le sceneggiature per la seconda stagione.
Dopo le mode televisive recenti come gli zombie, i fantasmi che ritornano, i vampiri, sono arrivate le serie che portano all’interno di mondi alternativi. L’anno scorso c’è stato il caso “Stranger Things”, poi “Westworld”, adesso è arrivata “The OA” (quasi a sorpresa, si sapeva che era in lavorazione ma non c’erano molte informazioni in giro).
Molti critici hanno scritto di aver trovato delle difficoltà nello scrivere delle recensioni a causa della sua stranezza, per non parlare di farsi scappare qualche spoiler, impresa “paranormale”. Formata da otto episodi, a prima vista sembrerebbe un thriller psicologico in cui gli sviluppi sono veramente incasinati. Solo per inquadrare un minimo la trama: Prairie Johnson, che dice di chiamarsi The OA, è una ragazza cieca che dopo anni torna nel paese in cui è cresciuta dopo essere ritornata a vedere. Non si sa cosa sia accaduto nel frattempo e lei non ha nessuna intenzione di parlarne, in più dice cose senza senso. Da qui parte una storia fra il surreale e il sogno che mira a farci (incredibilmente) credere alla storia di The OA. Il fascino della serie è nella sua assoluta imprevedibilità, lasciando interdetto il corraggioso che la sta guardando e gli riempie la testa di domande, dubbi, suggestioni che non avranno riposta…o forse sì? Noi ne stiamo ancora cercando una valida.
TRAILER :