SOFA PLEASURE CLUB

Martedì sera  concerto live, ma dove?

La programmazione di febbraio al Dubliner’s

Ritorna per il quarto anno consecutivo il progetto “Sofa Pleasure Club”. Ogni martedì, da novembre a maggio vi porteranno artisti da tutta Italia, toccando tutti i generi musicali “da salotto”: blues, country, acustico, folk, elettronico, retro, italiano e inglese, duro e romantico. Cornice ideale Dubliner’s Irish Pub che tutti conosciamo bene , ma magari non benissimo quando si tratta di proposte musicali nel corso della settimana, ecco,  vi diamo una spinta in più per “fare un salto” e sedendo comodi comodi, prendere un attimo di riposo dopo la giornata di lavoro a due passi dal centro città. Sappiamo benissimo che la vita notturna nel cuore di Piacenza non offre granché la sera, quindi la proposta calza a pennello per tutti quei ragazzi, ad esempio, che stanno in strutture collegiali a due passi da Piazza Cavalli e che solitamente preferiscono all’uscita serale il tiepido torpore del divano. Muovere il piedino a tempo di musica non costa nulla, anche se la mattina dopo si deve parlare di lezioni ed esami, ma proprio per questo un ritaglio di tempo al pub diventa sacro e di gran godimento. Insomma, un progetto infrasettimanale dedicato a tutti gli amanti della musica dal vivo che hanno voglia di fare due chiacchere, bevendo qualcosa in compagnia. Due informazioni sugli artisti nel mese di febbraio.

MARTEDI 21 FEBBRAIO

MATTHEW PAUL BUTLER (USA) + HEATHER HIMES (USA) + PHILL REYNOLDS (IT)

Matthew Paul Butler ha la capacità di farti sentire esattamente ciò che sente. Una grandissima empatia che rimanda a Jeff Buckley, Bob Dylan e Songs: Ohia. La sua musica è in ugual misura dolcezza e anarchia – un indie neo- folk dalle venature souls. Egli stesso la definisce “post-church”, richiamando ad una spiritualità viscerale che non può non catturare l’ascoltatore, che si tratti di alzare il volume o chiudere gli occhi in meditazione. Con lui, un’amica dagli USA e il vicentino PHILL REYNOLDS.

MARTEDI 28 FEBBRAIO

HERBIE’S SPIRIT
in collaborazione con PIACENZA JAZZ FEST

Il progetto Herbie’s Spirit nasce da un’idea di Paolo Mozzoni: è un omaggio al grande pianista afroamericano che ha attraversato tutti gli stili del Jazz dagli anni ’50 ai tempi nostri. L’idea è quella di presentare le sue composizioni più celebri come “Cantalupe Island” o “Watermelon Man”, ad esempio, con arrangiamenti personalizzati del gruppo e proporre anche composizioni meno note come “First Trio Oliloqui Valley” o “Chan’s Song” lasciando libera creatività ai membri del quartetto, pur restando nelle tipiche sonorità hard bop degli anni Settanta.

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