Influenzare con i viaggi
La storica rivista americana Forbes sta dedicando uno speciale lungo un anno agli “Influencer”, cioè coloro che, con una foto o un commento, possono influenzare quelli che li seguono sui social. Lo speciale è suddiviso per stagioni, la primavera è stata per fitness, cura del corpo e casa, l’inverno toccherà cibo, tecnologia e sport ma l’estate si rivolge all’intrattenimento e ai viaggi.
Gli influencer che si occupano di viaggi vengono chiamati Travelinfluencer e, non sembra possibile, ma guadagnano viaggiando, facendo foto e commentando ciò che gli è piaciuto o meno. Ce ne sono tantissimi in giro (c’è concorrenza anche in questo campo), con account dalle impostazioni più diverse e adatto ad un pubblico variegato, dalle donne che viaggiano sole a quelle con due o tre bambini dietro, ai fidanzati che sono passati allegramente dalle vacanze in coppia a quelle in collegamento con migliaia di persone.
Di base sono personaggi molto ben organizzati, con un grande spirito di adattamento (e come farebbero senza?!) e le idee ben chiare in testa. Qualcuno ci ha colpito, Dave e Deb hanno aperto “The Planet D”, sono canadesi e hanno incominciato a viaggiare da adulti, non hanno fisici scolpiti, anzi, e il loro motto è “L’avventura è per tutti” e ormai il loro blog è storico, ha quasi dieci anni. “L’Avventurosa Kate” è Kate McCulley, paladina della semplicità e dopo essersi licenziata dal posto di lavoro per dedicarsi completamente all’arte del viaggiare, dà consigli facili da mettere in atto per le vacanze, a misura di single e famiglie. Brian Kelly è un ex dipendente della Morgan Stanley ed è specializzato nel spostarsi in aereo quasi gratis utilizzando i punti accumulati con le carte di credito e consiglia di non pagare con i contanti, potreste perdere un’offerta che esiste solo online.
La paladina delle donne che vogliono viaggiare da sole è Kiersten Rich che ha aperto il suo blog “The Blonde Abroad” con le foto dei suoi primi viaggi in Australia e in Nuova Zelanda, Chi ha figli e vuole portarseli in vacanza può rivolgersi (e trovare conforto, diciamo noi) in Eric Stoen, chiamato anche “Travel Babbo” (nome più accattivante non poteva trovarlo), ex fotografo di successo, ha lasciato il lavoro per dedicarsi ai viaggi in compagnia dei suoi figli piccoli. Una foto ha fatto la fortuna di Murad e Nataly Osmann, lui è fotografo e nel 2011 le fa una foto in cui lei è di spalle, guarda il paesaggio (in quel caso era uno scorcio di Barcellona) e con la mano tira il fotografo come un invito a seguirla. La foto vale più di qualsiasi pubblicità, i loro scatti sono esposti anche a Times Square e ora sono pieni di progetti. Un avvertimento, attenzione alle foto, i filtri e i foto ritocchi sono all’ordine del giorno, forse non è tutto così bello come sembra, un po’ come i le immagini dei biscotti sul sacchetto.